INVITO A PALAZZO FARNESE – “CON OGNI VIVENTE”: QUALE MODELLO EUROPEO PER LA BIODIVERSITÀ? CON STEFANO MANCUSO, BRUNO DAVID E FRANCESCO PETRETTI

Palazzo Farnese – Roma
Giovedì 27 gennaio, ore 18.30
“Con ogni vivente”:
quale modello europeo per la biodiversità?

con Stefano Mancuso, Professore di etologia vegetale all’Università di Firenze e Presidente della nuova Fondazione per il futuro delle città,
Bruno David, Presidente del Muséum d’Histoire naturelle di Parigi e
Francesco Petretti, biologo, ornitologo, Presidente del Bioparco di Roma.
Incontro in presenza, posti limitati
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e in diretta streaming in italiano e in francese
Le grandi sfide europee sulla biodiversità richiedono azioni concrete e impegni specifici per proteggere la natura e invertire il degrado degli ecosistemi. Quali sono le soluzioni messe in atto da Italia e Francia nel quadro della strategia europea per l’Orizzonte 2030 riguardo alla riforestazione, alla conservazione degli ambienti naturali e della biodiversità, all’agricoltura biologica e al taglio dei pesticidi? In che direzione deve muoversi l’Europa per ripensare il rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale, e valorizzare la straordinaria varietà di ecosistemi e specie che ci circonda e le ricerche che si svolgono in luoghi di studio e di conservazione del vivente?

Con il sostegno di Edison e in partenariato Il Grand Continent, RaiRadio3 e il Corriere della Sera.
Nell’ambito del nuovo ciclo di dibattiti “Tra Italia e Francia: una certa idea dell’Europa” in occasione della Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea
Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese e della Notte delle Idee.
Stefano Mancuso
Stefano Mancuso è Professore all’Università di Firenze. Direttore dell’International Laboratory for Plant Neurobiology (Firenze) e della rivista Plant signaling & Behavior. È il fondatore della neurobiologia vegetale, una disciplina che studia la segnalazione e la comunicazione nelle piante a tutti i livelli di organizzazione biologica, dalle singole molecole alle comunità ecologiche. È membro dell’Accademia dei Georgofili e dell’Accademia delle Arti e del Design di Firenze. Ha scritto numerosi libri sulla comunicazione e il comportamento delle piante come Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale, Giunti, 2013, tradotto in oltre 20 lingue, Premio nazionale per la divulgazione scientifica 2015 o ancora Plant revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro, Giunti, Milano, 2017 (trad. fr. La révolution des plantes, Albin Michel, 2019) e la Nazione delle piante, Laterza 2020 (trad. fr. Nous les plantes, Albin Michel, 2021). È stato appena nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Direttore della nuova Fondazione per il futuro delle città.
Bruno David
Presidente del Muséum National d’Histoire Naturelle di Parigi, Bruno David è specialista di paleontologia. La sua ricerca si concentra sull’evoluzione biologica e la biodiversità (il modello “riccio di mare”). Specialista di evoluzione, ma anche biologo marino, ha partecipato a diverse grandi missioni oceanografiche con il sottomarino Nautile. Ha presieduto il consiglio scientifico dell’Istituto francese della biodiversità (IFB). A capo del Muséum di Parigi, uno dei suoi principali obiettivi è quello di far sentire la voce di questa istituzione nel dibattito pubblico, per esempio attraverso la creazione nel 2017 di un nuovo formato editoriale – i “Manifestes du Muséum”. Da settembre 2020 è anche produttore per France Culture (programma scientifico: «Le monde vivant» nel 2020-2021 e dal 2021 «Le Pourquoi du Comment» ). Bruno David ha scritto e co-scritto numerosi libri di riferimento, i più noti dei quali sono Paléobiosphère (con Patrick De Wever e D. Néraudeau, éd. Vuibert), Mondes marins: voyage insolite au cœur des océans (con, tra gli altri, Catherine Ozouf-Costaz e Marc Troussellier, Cherche midi), La biodiversité de crise en crise (con P. De Wever, Albin Michel) e Biodiversité de l’Océan Austral (con T. Saucède, ISTE). Il suo ultimo libro A l’aube de la 6e extinction: Comment habiter la Terre (Grasset, 2021) parla dello sgretolamento silenzioso della vita vegetale e animale.
Francesco Petretti
È il Presidente del Bioparco di Roma, il più antico giardino zoologico d’Italia e uno dei più rilevanti a livello internazionale per i programmi educativi e di tutela delle specie minacciate. Docente in biologia della conservazione all’Università di Perugia, Francesco Petretti è un biologo membro del Comitato scientifico del WWF. È autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi di scienza ed ecologia, come L’anello di re Salomone per Radio 2 Rai, la Pagina della scienza per Radio 3 Rai e Spazio Verde per Stream TV. Dal 1997 è esperto naturalista del programma Geo&Geo per Rai 3 ed è consulente scientifico di vari programmi televisivi (Quark, Passaggio a Nord Ovest, Explora). Negli ultimi anni, il suo impegno prevalente è per Wild Italy, serie da lui scritta e trasmessa dalla Rai che racconta, attraverso documentari realizzati in condizioni naturali, lo straordinario patrimonio naturale dell’Italia. Collabora con il periodico Io Donna (Corsera), è Direttore scientifico della rivista Oasis e ha scritto diversi libri a carattere divulgativo, fra cui Atlante della Natura in Italia (Pizzi), Enciclopedia degli animali da salvare (Rizzoli) e La natura in tasca (Mondadori).
PROTOCOLLO COVID-19
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