Titolo:

La Via dei Canti: UCCELLI/BIRDS – IL BOSCO DI PALIANO dal 29/8

Manifesto:
Data:
29/08/2020 - 01/11/2020
Descrizione:

La Via dei Canti
UCCELLI / BIRDS

Installazione di sound art a cura di:

ZERYNTHIA
Associazione per l’Arte Contemporanea OdV

presso
IL BOSCO DI PALIANO

tutti i fine settimana da
sabato 29 agosto a domenica 1 novembre 2020

Orario: 10:00 – 18:30

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automatica su Google Maps.⇔


ARTISTI:

Gianfranco Baruchello, Davide Bertocchi, Arturas Bumšteinas, Ergo Phizmiz, Francesco Cavaliere,
Richard Crow, David Cunningham / Paola Pivi,
Alvin Curran, José D’Apice, Jimmie Durham e Maria Thereza Alves, David Fenech, Jonathan Frigeri, Riccardo Giagni, Goodiepal, H. H. Lim, Fabrice Hyber, Koo jeong A, Thomas Köner, Donatella Landi, Filippo Leonardi, ManfreDu Schu, Leonid Tishkov,
Cesare Viel, Stephen Vitiello

 

Paliano Bosco Uccelli Birds 1 Paliano Bosco Uccelli Birds 2 Paliano Bosco Uccelli Birds 3 Paliano Bosco Uccelli Birds 4

 


PLAYLIST:

1 – Gianfranco Baruchello (Italia 1924): Il bosco ha qualcosa da dire (excerpt)
L’assenza di suoni all’interno di un bosco diventa qui un frastuono: l’artista ha sovrapposto
il cinguettio di uccelli registrato in quattro diversi momenti nel corso di una passeggiata. Ne
risulta un montaggio di tempi e spazi che amplifica e rende immaginario il reale.

2 – Davide Bertocchi (Italia 1969) & RobonomPoule/son (Pollo/suono)
Si tratta di un finto field recording di un pollaio, che riproduce pseudo suoni ottenuti
interamente con macchine analogiche vecchio stile.

3 – Arturas Bumšteinas (Lithuania, 1982): Gwizdaly (fischiettare) (excerpt)
Dalla registrazione di una serie continua di fischietti, sono state composte nuove strutture
sonore simili a sibili con l’intento di creare un’esperienza puramente acustica priva di ogni
sorta di spettacolarizzazione.

4 –Ergo Phizmiz (UK, 1980): Ornithological Counselling (excerpt)
“Ornithological Counselling è una serie di field recording di uccelli dentro una clinica
psichiatrica, per tutti i nostri amici pennuti che trovano difficoltà ad affrontare il mondo
moderno, o che soffrono di insicurezza. Di conseguenza, la registrazione può essere
utilizzata anche come uno strumento per rilassarsi e lenire i problemi degli uccelli,
domestici o selvatici”.

5 – Alvin Curran (U.S., 1938): La Favola
Protagonista indiscusso di molte favole, il re degli uccelli canori è il protagonista di una sperimentazione musicale. Il piccolo usignolo è capace di produrre un canto fatto da toni chiari e forti, considerato tra i più complessi ed è composto da strofe di toni singoli e doppi.

6 – Richard Crow (Inghilterra, 1951): Corbeau
Giocando con il suo cognome, l’artista, nella sua ricerca sperimentale sul suono, ha registrato il
verso dei corvi con l’intento di produrre in chi ascolta suggestioni psico – fisiche.

7 – Jimmie Durham e Maria Thereza Alves (Arkansas, 1940 e Brasile, 1961):
Porta Capuana a Napoli – La Porta Capuana è un’antica porta della città di Napoli e importante intersezione di vie di comunicazione. Proprio sul bianco arco di marmo sul far della sera si poggiano i rondoni, piccoli uccelli migratori
il quale rumoroso carosello si confonde coi suoni della città.

8 – Riccardo Giagni (Italia, 1956): La vraie musique, la seule…
È un omaggio al Catalogue d’oiseaux di Olivier Messiaen in cui l’autore si rispecchia e restituendo ai suoi
animali prediletti il loro canto autentico, registrato nei rispettivi habitat naturali. Pour moi,
la vraie musique, la seule a toujours existé dans les bruits de la nature. O.M.

9 – H. H. Lim (Malaysia, 1954): Hard Rain Piccioni Story (excerpt)
Cronaca della nascita di una famiglia di piccioni annidati in una finestra della casa dell’artista, tenuta
sotto osservazione durante la loro crescita. La pioggia battente e incessante ne scandisce il
tempo come un metronomo.

10 – Leonid Tishkov (Russia, 1953): Moscow Nightingale
Il canto di un usignolo moscovita nel più importante cimitero storico, Novodevichy
uno dei rari cimiteri della Russia sopravvissuti alle distruzioni staliniane che ospita grandi artisti,
scrittori e compositori.

11 – Fabrice Hyber (Francia, 1961): Mouettes pigeons et moi à Brest le 25 juin
2013 – L’artista registra il suo “dialogo” con i gabbiani nella città portuale di Brest, come in
un diario personale con riferimento all’atmosfera del luogo e all’umore di quel giorno.

12 – Koo jeong A (Corea, 1967): Robin experiences suffering
“Un pettirosso parla delle pene del successo capitalistico. Un discorso inciso. Di poche parole.”

13 – Stephen Vitiello (U.S.A, 1964): The smallest of wings (excerpt)
“Ho usato il battito d’ali di colibrì catturati in Amazonia combinandolo con quello delle tarme
newyorkesi, rilevato sorprendentemente e in altissima definizione dal collega Joseph
Scheer.”

14 – Francesco Cavaliere (Italia, 1981): Precipitati nel mondo Utaclion..
animali dalle pellicce e striature scolorite al sole.
Trattasi di una versione strumentale inedita, estratta da un audio dramma costruito in due parti dal titolo: Gancio
Cielo. In questo estratto i due protagonisti si muovono nei territori Utaclion.

15 – Filippo Leonardi (Italia, 1979): Volounico (excerpt)
“Il colombo non conosce il viaggio andata e ritorno, può solo tornare alla sua colombaia.”
A partire da questo sistema di comunicazione il colombo è stato strumentalizzato e l’uomo ha usato il bisogno
dell’uccello di ritornare al nido per trarne dei vantaggi.

16 – Thomas Köner (Germania, 1965): Bellbirds (excerpt)
Durante un viaggio nel continente australiano l’artista ha registrato i versi di una specie di uccelli che emette suoni
simili alle campane. Una pioggia tropicale fa da sottofondo.

17 – Donatella Landi (Italia, 1958): La Specie (1996) (excerpt)
I versi di 13 specie tropicali di uccelli come l’Ara Macao, il Tricoglosso , il Cacatua Galerita, il Pezoporo che
farebbero immaginare luoghi liberi e selvaggi, in realtà sono stati registrati davanti alla
voliera principale dello Zoo di Roma.

18 – David Fenech (Francia, 1969): Premier vol de Nuit (excerpt)
Questo estratto va ascoltato come un rito iniziatico… dove i suoni naturali si trasformano in suoni astratti.
Un lavoro sugli uccelli notturni e l’ambiguità dei loro canti.

19 – José D’Apice (Brasile, 1949): Xingu
“A Xingu, una riserva indigena all’internodell’Amazonia gli Indios camminano fra la fitta vegetazione
alla ricerca di cibo e l’Araponga,l’Inhambu – guaçu e Ulrapuru cantano per loro. Per sempre.”

20 – Jonathan Frigeri (Svizzera, 1979): Musurgia Volucris (excerpt)
“Chi ama con gli occhi aperti cammina verso il suo obiettivo giocando con la sua vita. Sappi
che quando il Simorg mostra il suo volto luminoso come il sole fuori dal velo, proietta
migliaia di ombre sulla terra; poi getta lo sguardo su queste ombre pure. Quindi diffonde la
sua ombra nel mondo, e poi ogni momento compaiono tanti uccelli “.

21 – Goodiepal (Danimarca, 1974): Mechanical Bird (excerpt)
In un paziente lavoro di 10 anni Goodiepal ha costruito un uccello meccanico che
è diventato una caratteristica dei suoi molti eventi in giro per l’Europa.
Si tratta di una specie di carillon che fischietta come un uccellino.

22 – David Cunningham/Paola Pivi (Irlanda, 1954, Italia, 1971):
Peruvian 
Wren – È un duetto improvvisato all’interno del progetto Grrr Jamming Squeak! di Paola
Pivi che ha allestito uno studio di registrazione a ingresso libero, invitando i visitatori a
suonare con l’accompagnamento dei suoni di 100 animali, messi a disposizione dal Cornell
Lab of Ornithology.

23 – ManfreDu Schu (Austria, 1959): Body of Bird
“Ogni notte indago il mio corpo attraverso sogni feroci. L’aria penetra il mio piumaggio bizzarro…
L’aria mi avvolge nella sua corrente e mi fa volare. Questo è un momento per essere VERI.”

24 – Cesare Viel (Italia 1964): Non so più cosa sia un luogo
“Agli uccelli che vengono a farmi visita canto più volte la frase: Non so più cosa sia un luogo, uno
spostamento, un’altra parte. È una forma di dono, un regalo all’aria e alla natura”.

#Bosco di Paliano

Durata:
tutti i fine settimana da sabato 29 agosto
a domenica 1 novembre 2020

Orario:
10:00 – 18:30

Luogo:
IL BOSCO DI PALIANO
41°46’20.2″N 13°01’57.1”E, Paliano, (FR).
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ZERYNTHIA
Associazione per
l’Arte Contemporanea OdV
zerynthia@zerynthia.it
+ 39  06 494 0893
www.zerynthia.it

IL BOSCO DI PALIANO
ilboscodipaliano@gmail.com
+39  370 153 3848
www.ilboscodipaliano.it

Ingresso gratuito

Su richiesta appuntamenti infrasettimanali
con visite guidate per gli istituti scolastici

www.radioartemobile.it/laviadeicanti

 

articoli a riguardo:

7 Ottobre 2020, Manuela De Leonardis su Il Manifesto:
https://ilmanifesto.it/una-play-list-di-canti-di-uccelli-nel-silenzio-del-bosco-di-paliano/
6 Ottobre 2020, Francesca Campli su Art a part of culture: https://www.artapartofculture.net/2020/10/06/ritrovarsi-sulla-via-dei-canti-nel-bosco-di-paliano/ 
18 settembre 2020, Il Centro:
https://www.ilcentro.it/cultura-e-spettacoli/la-via-dei-canti-nel-bosco-di-paliano-1.2498253
17 settembre 2020, FlashArt:
https://flash—art.it/2020/09/la-via-dei-canti-il-bosco-di-paliano/

 

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